1947 | Sergio Endrigo | Supertesti.it







Testo 1947

Da quella volta
non l‘ho rivista più,
cosa sarà
della mia città.

Ho visto il mondo
e mi domando se
sarei lo stesso
se fossi ancora là.

Non so perché
stasera penso a te,
strada fiorita
della gioventù.

Come vorrei
essere un albero, che sa
dove nasce
e dove morirà.

È troppo tardi
per ritornare ormai,
nessuno più
mi riconoscerà.

La sera è un sogno
che non si avvera mai,
essere un altro
e, invece, sono io.

Da quella volta
non ti ho trovato più,
strada fiorita
della gioventù.

Come vorrei
essere un albero, che sa
dove nasce
e dove morirà.

Come vorrei
essere un albero, che sa
dove nasce
e dove morirà!

Playlist Spotify

Sei un'artista?

  • Richiedi gratuitamente il profilo per tenerlo aggiornato con le tue novità, inserendo i nuovi album, i nuovi brani, i tuoi futuri concerti e le tue news.
    In questo modo aggiornerai i tuoi Fan di tutti i tuoi progetti, passati e futuri!
    Per richiedere il tuo profilo cerca l'artista sul portale attraverso il box Cerca e clicca su Richiedi il tuo profilo.
    Se non riesci a trovarlo invia un'email a info@supertesti.it con i tuoi dati probabilmente non sei stato ancora inserito come artista.



Tutti i testi musicali contenuti nel sito sono proprieta' dei rispettivi autori. Tutti i testi musicali sono forniti per scopi didattici e solo per uso personale.
Tutte le immagini pubblicate sono proprietà degli aventi diritto.